Deprecated: The each() function is deprecated. This message will be suppressed on further calls in /home/zhenxiangba/zhenxiangba.com/public_html/phproxy-improved-master/index.php on line 456 BDL 2005 home
Tabella OPERAZIONI FINALE!!: contenente i nomi operazioni,nomi procedure, nomi package e visibilita come spiegato in bdlml NB.: la tabella indicata nel documento di interfacce (Appendice A) non e` ancora stata aggiornata, quindi usate solo quella che trovate qui di fianco in formato excel.
Il documento “Qualità Interfacce”
descrive le convenzioni che dovranno essere utilizzate
in fase di progettazione delle operazioni, allo scopo
di rendere omogenei tutti i documenti prodotti dai diversi
gruppi di lavoro. Inoltre specifica le procedure e le
funzioni in PL/SQL, che costituiranno lo standard d’interfaccia
utente, al quale la fase di realizzazione delle operazioni
dovrà attenersi.
Il documento è composto di tre parti:
nella prima parte sono trattate
le convenzioni usate per la progettazione delle operazioni,
in particolare sono descritte le regole da utilizzare
per la costruzione del diagramma degli stati;
nella seconda parte sono descritti
gli standard per la realizzazione delle interfacce
utente;
nella terza ed ultima parte sono
descritte le procedure che implementano le convenzioni
adottate, di cui è presentato il codice, opportunamente
commentato.
Durante la fase di progettazione le
operazioni sono viste come insiemi di processi che interagiscono
tra loro, con le interfacce e con i depositi dati.
Ogni processo è un automa a stati finiti, in
grado di interagire con altri processi tramite scambio
di dati. In ogni stato il processo compie una determinata
attività, effettuando una transizione di stato
nel momento in cui si verifica un evento. Questo può
essere interno, se è generato automaticamente
dall’applicazione, o esterno, se un agente esterno
tramite un’interfaccia interviene compiendo una
certa azione. Gli eventi che causano l'uscita da uno
stato sono detti transizioni di uscita.
Lo schema utilizzato per la progettazione di un'operazione
è il diagramma degli stati e del flusso dati,
generato dal progettista dell’operazione.
Il diagramma è un grafo orientato
i cui nodi sono gli stati dell’automa, etichettati
in base all’attività corrispondente, e
i cui archi rappresentano le transizioni a cui è
associato l’evento verificatosi.
Gli stati si suddividono in:
• stati di visualizzazione o stati
esterni: in cui è prevista una schermata
di interfaccia con l’utente
• stati interni: in cui l’elaborazione
da parte del sistema risulta nascosta all’utente,
in quanto non ci sono schermate di output.
Le convenzioni grafiche adottate per
la rappresentazione delle due tipologie di stati sono
visibili nella (Figura 1).
Figura 1 - Esempio di rappresentazione degli stati nel diagramma
Al verificarsi
di uno specifico evento il processo compie una transizione
da uno stato-origine ad uno stato-destinazione, modellata
nel diagramma con delle frecce, aventi come etichetta
una descrizione dell'evento. Ogni evento è definito
da un nome e una lista di parametri che vengono passati
da uno stato all'altro; tale lista è opzionale,
in quanto in alcuni casi non è richiesto il passaggio
di parametri, anche i parametri stessi sono opzionali
nel caso in cui il valore sia nullo. Il passaggio di
parametri è necessario sia quando questi devono
essere utilizzati per effettuare l'operazione specificata
nello stato-destinazione, sia quando il loro valore
deve essere mantenuto per evitare una perdita di informazioni
negli stati successivi. In quest'ultimo caso i parametri
vengono chiamati parametri di giro
o parametri di passaggio . Questi sono
suddivisi in parametri di giro globali presenti in tutte
le chiamate di procedura e in parametri di giro locali
relativi ai singoli diagrammi. Come scelta di implementazione
la presenza dei parametri di giro globali verrà
omessa per semplicità di lettura, lasciandoli
sottointesi. Nel nostro caso abbiamo la sola presenza
del parametro di giro globale sessione
.Questo parametro viene costruito tramite
una procedura che prende in input una lista di stringhe
e le concatena in una sola. Esiste inoltre una procedura
che effettua la funzione inversa.
La lista dei parametri è specificata
fra parentesi, accanto al nome dell'evento:
NomeEvento(parametro1,
…, parametroN)
I parametri di passaggio, per chiarezza,
sono indicati usando il corsivo.
Ad ogni stato iniziale di ogni operazione
possiamo accedere tramite il "Menù Principale"
oppure da qualsiasi altro stato di visualizzazione in
cui si preveda la possibilità di invocare la
procedura relativa all'operazione. Inoltre in ogni stato
di visualizzazione abbiamo la possibilità di
ritornare al "Menù Principale" mediante
un tasto "Home", che permetterà all'utente
di abbandonare in qualsiasi momento l'operazione in
corso, lasciando inalterato il risultato delle operazioni
precedenti, e un tasto “Help” che aprirà
la guida in linea.
Nel diagramma le aree tratteggiate mostrano degli stati
di altre operazioni, descritte in un altro diagramma
specifico.
Quasi tutte le schermate d’immissione dei dati,
sono seguite da uno stato interno di verifica degli
stessi. Nel caso sia rilevata la presenza di dati introdotti
in un formato errato, il fallimento restituirà
il controllo alla schermata d’immissione dei dati.
Questa conterrà in testa un messaggio opzionale
di fallimento, successo o di informazione generica,
e nel caso di fallimento i nomi dei campi contenenti
l’errore saranno colorati di rosso.
Immissione
dei dati
Messaggio
di errore, successo o di informazione generica (opzionale)
Nome
[……………………………………………]
Cognome
[……………………………………………]
Per gestire
l’evidenziazione degli errori nelle schermate
di immissione dei dati, in ognuno degli stati che rappresentano
tali schermate sarà presente un parametro messaggio,
composto da una stringa informativa più la lista
dei campi inseriti non correttamente.
Tutte le operazioni di inserimento vengono
implementate con un diagramma degli stati corrispondente
al seguente modello:
Lo stato iniziale del diagramma relativo
all'operazione di inserimento è la schermata
di “Immissione Dati” a cui si può accedere tramite
il “Menù Principale”o l'operazione di “Ricerca”.
Questa schermata conterrà le caselle per l'immissione
dei valori relativi dell'entità da inserire (parametro
valori)
e gli eventuali messaggi di errore o di successo (parametro
messaggio).
Da qui saranno disponibili i seguenti bottoni:
“Inserisci” per inserire nel DataBase
un nuovo oggetto.
“Ricerca” che permette di passare
all'operazione esterna di ricerca a cui passiamo i
dati immessi come parametri di ricerca ( valori)
e la stringa “ricerca” come operazione.
La scelta del bottone “Inserisci” comporta
una transizione allo stato interno “Verifica”che riceve
come parametro i valori
e li controlla in base ai vincoli stabiliti. Se viene
rilevato un errore, si verifica l'evento di “Fallimento”
che passa i parametri messaggio
e valori
allo stato”Immissione Dati”; in questa transizione
messaggio
contiene i tipi di errore generati. Se non si verificano
errori, il sistema genera una transizione allo stato
interno “Inserimento”, mediante l'evento Inserisci
che passa come parametro valori.
Nello stato interno “Inserimento” il sistema provvede
alla memorizzazione effettiva dell'oggetto creato.
Il caso di successo è gestito
da una transizione allo stato “Immissione Dati",
dove l'utente potrà visualizzare un messaggio
del tipo "Il gruppo x è stato inserito correttamente"
e, nelle caselle disponibili, tutti i valori inseriti
precedentemente.
In caso di fallimento, cioè se si è verificato
un errore nella memorizzazione dell'oggetto, si procede
lungo la transizione etichettata dall'evento Fallimento.
Come la precedente, anche questa transizione torna allo
stato “Immissione Dati”, dove verrà visualizzato
un messaggio di errore e, nelle caselle disponibili,
tutti i valori inseriti precedentemente dall’utente.
NOTA: Le chiamate alle operazioni esterne
di modifica, cancellazione ed inserimento, sono opzionali.
Lo stato iniziale del diagramma relativo
all'operazione di ricerca è lo stato di “Immissione
Parametri di Ricerca” che permette all'utente di effettuare
la ricerca di un elemento nel database, ed al quale
possiamo accedere tramite una procedura di Ricercache
può essere invocata dal “Menù Principale”.
I parametri ricevuti da questo stato sono valori,
messaggio e operazione .I primi due sono quelli
ovvi relativi ai parametri di ricerca ed alla gestione
degli errori. Il terzo parametro ha invece lo scopo
di attivare i bottoni per le operazioni di modifica
e cancellazione . In sostanza se un utente sceglie di
volere effettuare una modifica dal “Menù Principale”
dovrà forzatamente passare per l'operazione di
“Ricerca”. L'uso del parametro operazione
permette di vincolare le operazioni esterne richiamabili
a seguito della ricerca. I possibili valori di questo
parametro sono:
“ricerca”: esegue la normale ricerca
e permette di eseguire tutte le operazioni esterne
(modifica, cancellazione ed inserimento)
“modifica”: a seguito della ricerca
non permette d'invocare le operazioni esterne di
cancellazione ed inserimento ma solo quella di modifica.
“cancella”: come “modifica” ma
permette di invocare solo l'operazione di cancellazione.
In questa schermata sono presenti tutti
i campi relativi all'entità ricercata a cui l'utente
potrà assegnare una serie di valori, sui quali
si baserà la ricerca, rappresentati dal parametro
valori.
È possibile che nel form di immissione
dei dati appaiano dei menù a tendina collegati
fra loro, perché ad esempio la selezione di uno
permette di limitare l'elenco esposto da un altro. Questo
è il caso ad esempio dei menù a tendina
per la selezione di Sedi, Aree e Gruppi. In questo caso
la selezione di un'area dipende dalla sede selezionata,
ed i gruppi selezionabili sono solo quelli che fanno
parte dell'area immessa. Per consentire la presenza
di questi menù è presente in questo stato
l'evento “Aggiorna” che non fa altro che riempire l'elenco
esposto da menù dipendenti da altri.
È consentito fare ricerche parziali di stringhe
tramite il simbolo %. Questo simbolo posto alla fine
di un campo permette di ricercare tutti i valori relativi
a quel campo che hanno come prefisso la stringa inserita.
Ad esempio inserendo in un campo “NomeDipendente” la
stringa ‘s%', la ricerca restituirà come risultato
tutti i dipendenti che hanno il nome che comincia per
‘s'.
Premendo il bottone “Cerca”, presente nella schermata,
si avrà una transizione nello stato interno “Verifica
e Ricerca” a cui vengono passati i parametri valori
e operazione,
ed un messaggio
vuoto (parametro di passaggio). Questo stato si occupa
di verificare i vincoli per i parametri di ricerca immessi
e quindi esegue la ricerca vera e propria all'interno
del database. Se il controllo ha avuto un esito negativo,
o il risultato della ricerca è vuoto, si verifica
l'evento di Fallimento il quale ritorna allo
stato d'immissione dei parametri di ricerca, passandogli
in più un messaggio
per descrivere la causa del fallimento; se l'errore
e' stato generato da parametri sbagliati, questi saranno
visualizzati in colore rosso. In caso di successo invece
si procede verso lo stato di “Visualizza Risultato”
al quale tramite l'evento Visualizza vengono
passati i parametri contenenti il risultato della ricerca
( risultato ),
i valori usati per la ricerca ( valori
), l'operazione da effettuare ( operazione
) ed un messaggio per indicare il successo della
ricerca ed altre informazioni ( messaggio
). Quest'ultimo è lo stesso parametro
di giro passato a “Verifica e Ricerca”.
La schermata “Visualizza Risultato”
mostra il risultato della ricerca in una tabella contenente
i dati utili all'utente delle entità cercate.
Sulla sinistra di ogni singola riga della tabella è
presente una CheckBox che permette di selezionare le
entità su cui eseguire le operazioni di “Modifica”,
“Cancellazione” o di “Visualizzazione Dettaglio”. I
bottoni disponibili variano a seconda dell'operazione
scelta inizialmente come precedentemente descritto.
Sono inoltre presenti i soliti bottoni di “Home” ed
“Help” oltre all'utile “Nuova Ricerca” che consente
di effettuare una nuova ricerca ritornando allo stato
“Immissione Parametri di Ricerca” passandogli i parametri
di ricerca già usati (valori), un messaggio vuoto
e l'operazione corrente (operazione).
Oltre a richiamare le operazioni esterne
da questo stato è possibile visualizzare il dettaglio
delle singole entità ricercate. Questo avviene
tramite la transizione allo stato “Cerca Attributi”,
che si occupa di ricercare all'interno del database
tutti gli attributi della prima entità selezionata
(anche quelli non mostrati nella tabella in “Visualizza
Risultato”) e passarli allo stato “Dettagli” che mostra
all'utente il dettaglio dell'entità. Lo stato
interno “Cerca Attributi” prende in input i parametri
di ricerca (valori),
il risultato dell'operazione di ricerca ( risultato),
gli elementi selezionati (selezionati)
e l'operazione corrente ( operazione).
Gli elementi selezionati sono una lista di chiavi primarie
che identificano ogni singolo elemento della ricerca.
Di questa lista viene mostrato inizialmente il dettaglio
del primo. Una volta nello stato “Dettagli” all'utente
è consentito:
Vedere il dettaglio dell'elemento
selezionato successivo (bottone “Successivo”), questa
possibilità è offerta solo nel caso
in cui siano presenti altri elementi da visualizzare.
Interrompere la visualizzazione del
dettaglio (bottone “Fine”)
Nel primo caso si prosegue con l'evento
Successivo che elimina dalla lista dei selezionati l'elemento
già visualizzato e procede tornando allo stato
“Cerca Attributi”. Il bottone “Fine” ritorna alla schermata
“Visualizza Risultato” dove gli elementi selezionati
sono tutti quelli ancora non visualizzati (nel caso
in cui sono state visualizzate tutte le entità,
ovviamente la selezione sarà vuota).
In caso di Fallimento durante
la “Cerca Attributi” si torna allo stato di “Verifica
e Ricerca” con un messaggio di errore. In questo modo
la ricerca sarà rifatta.
Le operazioni esterne richiamate dall'operazione
di ricerca possono tornare in alcuni stati intermedi,
a seconda dell'evento di rientro. Nel caso di “Modifica”
e “Cancellazione” i rientri sono dovuti agli eventi
di s uccesso (la modifica/cancellazione è terminata
con successo rispettivamente con l'evento Fine
e Aggiorna dati ), fallimento (la modifica/cancellazione
è terminata con un errore con l'evento Fallimento
), Riselezione (l'utente ha deciso di
selezionare altri elementi dalla lista dei risultati).
Nei primi due casi si torna allo stato di “Verifica
e Ricerca” mentre nell'ultimo si torna allo stato “Visualizza
Risultato”.
Lo stato iniziale del diagramma relativo
all'operazione di cancellazione è lo stato di
“Verifica Violazioni”, che controlla se le entità
selezionate sono cancellabili, ad esempio un gruppo
a cui sono ancora associati dei dipendenti non lo è.
Nel caso in cui non ci sia bisogno di fare questo controllo
non è necessario passare per questo stato.
Questo stato prende tutti i parametri necessari alla
cancellazione, che sono poi inoltrati allo stato “Conferma
Risultato”, e sono i già discussi valori
, operazione
, risultato
e selezionati
.
In caso di fallimento, “Verifica Violazioni”
torna all'operazione di ricerca con in più un
messaggio
di errore. Altrimenti si passa alla schermata “Conferma
Risultato” che visualizza un'ultima volta all'utente
gli elementi selezionati da cancellare per chiedere
conferma.
In questa schermata l'utente avrà
a disposizione i seguenti bottoni:
“Annulla”, che da la possibilità
di cambiare la propria selezione riportando alla schermata
“Visualizza Risultato” della “Ricerca”;
“Conferma”, con il quale l'utente
conferma la sua decisione di cancellare i dati passando
allo stato “Cancella”.
Lo stato “Cancella” esegue la cancellazione
vera e propria dei dati all'interno del database. Al
termine di questo stato si ritorna all'operazione di
ricerca con due eventi possibili: Fallimento
(nel caso di errore) e Aggiorna Dati (in caso
di successo ). I parametri ricevuti da “Cancella” sono
gli elementi selezionati ( selezionati),
i parametri della ricerca ( valori),
gli elementi trovati dalla ricerca( risultato)
e l'operazione corrente della ricerca ( operazione).
Lo stato iniziale dell'operazione di
Modifica è “Cerca Attributi” che cerca nel database
tutti i dati relativi alla prima entità selezionata
per poi passarli al successivo stato esterno “Immissione
Dati”. “Cerca Attributi” prende in input una lista di
chiavi primarie degli elementi selezionati da modificare
( selezionati
), i parametri della ricerca ( valori
), l'operazione corrente della ricerca ( operazione
, guardare il paragrafo relativo per maggiori
informazioni) ed il risultato della ricerca ( risultato
). Una volta eseguita l'interrogazione al database
si passa allo stato di “Immissione Dati” a meno che
non si sia verificato un errore. In tal caso si torna
all'operazione di “Ricerca” passandogli, oltre ai parametri
di ricerca e l'operazione da effettuare, anche un messaggio
di errore.
Lo stato di “Immissione Dati” è
simile all'omonimo stato dell'operazione di inserimento.
La differenza è che qui abbiamo i campi già
riempiti con i valori precedenti dell'elemento selezionato.
Questo stato richiede come parametri di passaggio gli
stessi di “Cerca Attributi”, in più necessita
dell'elenco degli attributi dell'entità ( attributi
) e del messaggio per la gestione degli errori
( messaggio ).
In questa schermata, l'utente avrà a disposizione
le seguenti scelte:
“Riseleziona”: permette di riselezionare
altri elementi da modificare, o annullare l'operazione
di modifica.
“Modifica”: esegue la modifica con
i nuovi dati immessi dall'utente.
La pressione del primo bottone effettua
una transizione tornando all'operazione di ricerca nello
stato di “Visualizza Risultato” lasciando selezionati
gli elementi precedentemente selezionati (questo è
possibile grazie al passaggio del parametro selezionati
) .
La pressione del secondo invece porta
allo stato “Verifica attributi” passandogli per parametri
gli attributi dell'entità ( attributi
), una lista di chiavi primarie degli elementi
selezionati da modificare ( selezionati
), i parametri della ricerca ( valori
), l'operazione corrente della ricerca ( operazione
, guardare il paragrafo relativo per maggiori
informazioni) ed il risultato della ricerca ( risultato
). Questo stato controlla i dati inseriti con
i vincoli d'integrità e quindi in caso di successo
passa allo stato “Modifica”. In caso di Fallimento
invece torna allo stato di “Immissione dati” in
cui saranno evidenziati gli errori commessi (grazie
al parametro messaggio
, come al solito).
Lo stato “Modifica”
prende gli stessi identici parametri dello stato “Verifica
attributi” ma il suo comportamento è molto diverso:
si occupa infatti di effettuare le modifiche vere e
proprie all'interno del database. Questo stato prevede
due eventi di uscita con successo ( Successo
e Fine ) ed uno di Fallimento che
viene gestito in modo identico allo stato precedente.
Ogni volta che viene terminata una modifica dalla lista
dei selezionati viene eliminato l'elemento attuale dalla
lista dei selezionati, se la lista è vuota si
verifica l'evento di Fine che riporta il controllo
all'operazione di ricerca, altrimenti, se la lista non
è vuota, si ripassa allo stato di “Cerca Attributi”
che questa volta cercherà gli attributi dell'elemento
successivo grazie alla lista dei selezionati.
L'uniformità delle finestre,
o form, è basilare per facilitare l'utente nell'uso
del sistema: un'interfaccia utente è tanto più
valida quanto più l'utente è in grado
di trovare le informazioni necessarie in modo rapido
e logico.
Quindi al fine di:
uniformare la rappresentazione degli
elementi di una stessa finestra;
uniformare la rappresentazione di
finestre diverse, appartenenti alla stessa categoria
di operazioni (ad esempio tutte le operazioni di inserimento
dovranno avere un aspetto molto simile tra loro).
Vengono introdotte le seguenti convenzioni
nella realizzazione delle interfacce.
il titolo
o intestazione della finestra, in testa;
il corpo
o contenuto della finestra, al centro;
la coda
o fondo della finestra standard, in basso;
Queste parti devono rispettare una serie
di convenzioni sulla loro distribuzione all'interno
della finestra:
il titolo e la coda della finestra
sono separati con una linea orizzontale dal corpo;
il titolo o intestazione deve contenere
e mettere bene in evidenza il nome dell'Università;
il corpo della finestra è
una tabella, la cui struttura segue il seguente modello:
nella prima riga è riportato
il titolo della finestra, che dovrà avere
sempre un significato chiaro per l'utente;
nella seconda riga è
riportato un “Msg” ovvero un messaggio contenente
le
informazioni sull'esito di operazioni che l'utente
ha eseguito precedentemente o sull'operazione
attuale; questa riga viene visualizzata solo nel
caso in cui vi sia un messaggio da visualizzare;
le successive righe sono divise
in tre colonne contenenti rispettivamente: il
nome del campo, un elemento grafico di selezione
e/o scrittura di un dato (area di testo, Combo
Box…) e un eventuale commento o esempio di inserimento
di un dato, se ritenuto necessario;
nella penultima riga è
riportato un eventuale messaggio contenente informazioni
necessarie per un corretto invio della form;
nell'ultima riga sono contenuti
i pulsanti previsti dalle form;
la coda o fondo della finestra deve
essere composta dai bottoni “Home” e “Help”;
tutte le finestre devono utilizzare
lo stesso font;
i campi obbligatori devono essere
contrassegnati da un asterisco * ( es. nome_campo*
);
il bottone “Home” consente di ritornare
alla schermata di menu principale;
il bottone “Help” consente di visualizzare
una schermata nella quale e' contenuta una spiegazione
sull'operazione che l'utente sta eseguendo;
"Inserisci" consente di
avviare la procedura di inserimento dell'oggetto nel
database;
"Cerca” inizia la procedura
di ricerca all'interno del database;
“Visualizza” consente la visualizzazione
di informazioni relative all'oggetto selezionato;
“Dettaglio” consente la visualizzazione
di informazioni più dettagliare relative all'oggetto/i
selezionato;
“Modifica” consente di modificare
i dati relativi all'oggetto;
“Cancella” consente di avviare la
procedura di cancellazione dal Database l'elemento/i
richiesto/i;
“Riseleziona” consente di ritornare
alla schermata in cui abbiamo fatto la selezione e
selezionare nuovamente degli elementi su cui vogliamo
eseguire l'operazione
“OK” consente di richiamare l'attenzione
su di un particolare messaggio visualizzato, e di
confermare o notificare nuovamente le azioni intraprese
dall'utente;
“Nuova Ricerca” consente di ritornare
all'avvio della procedura di ricerca;
soli elementi grafici utilizzabili
per i controlli e per le informazioni, sono sotto elencati
sia nella forma reale che in quella “stilizzata”, quest'ultima
utile nel documento di progettazione:
(reale) o [@stringa][ ? ]
(stilizzato) per COMBO BOX: elemento che consente
di scegliere un valore per un campo da una lista di
valori possibili. Quando il COMBO BOX viene usato
per una lista di utenti, deve visualizzare il codice
univoco, il nome e il cognome degli stessi, ordinati
per matricola cioè:
. Stessa cosa per gruppi, sedi, aree… dove ovviamente
non compare il cognome. Le liste sono visualizzate
ordinate per nome del caso di gruppi, sedi, aree e
progetti, per cognome nel caso dei dipendenti.
o (stringa) per BOTTONE: elemento utilizzato per incorporare
direttamente nei documenti HTML i bottoni. Ogni bottone
ha un nome significativo.
o [ ] per CHECK-BOX: casella di controllo che permette
di scegliere se attivare un campo oppure no. Il Check
Box consente di selezionare le righe da modificare
e/o cancellare;
o [*] per RADIO-BUTTON: casella di controllo che permette
di scegliere quale campo attivare. Permette l'attivazione
di un solo campo.
o [stringa] per TEXT: elemento in cui l'utente può
immettere una stringa;
o [!stringa] per TEXT NON EDITABILE: Il valore che
compare viene determinato dal sistema e non può
essere cambiato dall'utente: viene utilizzato ad esempio
per i campi che riportano il codice dell'oggetto o
la data odierna;
Campo1 || Campo2 || ....... || CampoN
||, per RIGA TABELLA: elemento impiegato per rappresentare
Figura 3.1: Esempio di elemento grafico per visualizzazione risultato di una ricerca
Affinché ci sia uniformità
di rappresentazione, controlli e informazioni dello
stesso tipo devono essere forniti sempre attraverso
lo stesso elemento grafico.
[ aaaa
][?] [ mm ][?] [ gg
][?] DATA: elemento da utilizzare
per immettere le date.
Per l'anno nella Combo Box saranno inseriti gli anni
da 20 prima a due dopo l'anno corrente: in questo
modo si possono fare ricerche fino a 20 anni prima,
ed ho la possibilità di vedere qual'e' la situazione
nel futuro prossimo.
Nel caso in cui l'utente debba fare una ricerca sulla
data, deve poter avere a disposizione un altro elemento
grafico che gli permetta di ricercare, ad esempio,
nel caso di un dirigente, tutti i dipendenti assenti
prima di una certa data.
Prevedendo questa situazione, introduciamo per le
date un combo box che contiene le seguenti scelte:
maggiore di
minore di
uguale a
diverso da
tra il: in questo caso verrà
visualizzata una seconda parte per permettere
l'inserimento della data di fine.
[
maggiore di ] [?]
[
aaaa ][?] [ mm ][?]
[ gg ][?]
Figura 3.2: Esempio di elemento grafico
per la ricerca rispetto alla data
[tra
il] [?]
[aaaa][?]
[mm][?] [gg][?]
(data inizio)
[!
ed il]
[aaaa][?]
[mm][?] [gg][?]
(data fine)
Figura 3.3: Esempio di elemento grafico per la ricerca tra due date
Gestione Personale
Inserimento nuovo Utente
Messaggio
[!stringa]
Matricola * [stringa]
Nome * [stringa]
Cognome * [stringa]
Indirizzo [stringa]
Qualifica * [@stringa][↓]
Data di assunzione * [aaaa][↓] [mm][↓] [gg][↓]
Categoria * [@stringa][↓]
Ruolo * [@stringa][↓]
Login * [stringa] Login di accesso al sistema
Password * [stringa] Password di accesso al sistema
Numeri di recapito * [stringa]
Indirizzi [stringa]
I campi contrassegnati da * sono
obbligatori.
(Inserisci) (Ricerca)
(Home) (Help)
Figura 3.4: Esempio di pagina per inserimento di un utente
Questa appendice si occupa di descrivere
i messaggi comuni segnalati all'utente. Il testo compreso
fra <> sono pezzi di testo che dovranno cambiare
a seconda dell'oggetto di riferimento del messaggio.
(es. <tipo> <id> inserito correttamente
à
Utente Filiberto Motassi inserito correttamente.).